Lo sappiamo tutti, durante la gravidanza è bene fare scelte nutrizionali ragionate, seguire una dieta bilanciata e uno stile di vita sano per la salute delle mamme e dei bambini.
Ma cosa c’entra l’epigenetica e cosa è?
Immagina il DNA come un libro, con pagine che rappresentano i geni e le istruzioni per il corpo del tuo bambino.
L’epigenetica è la scienza che studia come l’ambiente e le esperienze possono influenzare l’espressione dei geni senza modificarne la sequenza. In pratica, i geni restano gli stessi, ma possono essere “accesi” o “spenti” in base a diversi fattori.
In gravidanza, l’epigenetica è fondamentale perché le abitudini materne come alimentazione, stress, esposizione a sostanze tossiche, sonno e attività fisica, possono influenzare lo sviluppo del feto, programmando la sua salute futura.
Questi cambiamenti epigenetici possono persistere per tutta la vita, evidenziando l’importanza di uno stile di vita sano durante la gravidanza per il benessere delle generazioni future.
Una dieta equilibrata rappresenta uno stimolo epigenetico positivo, permettendo al tuo bambino di svilupparsi in modo sano.
Ma non è l’unico fattore da tenere presente.
L’ansia, la mancanza di sonno e l’eccessiva attività fisica possono influenzare negativamente sulla salute del bambino.
Pensiamo a questi fattori come un’ombra che oscura alcune pagine del libro, impedendo loro di essere lette correttamente e aumentando il rischio di malattie croniche nell’età adulta.
COME GESTIRE QUESTI FATTORI DI “RISCHIO”?
Pratiche come la meditazione, lo yoga e la respirazione profonda possono aiutare a ridurre i fattori stressanti e promuovere una gravidanza equilibrata e tranquilla.
Quando una donna incinta vive situazioni di stress prolungato, dovuto a fattori come ansia, problemi economici, relazionali o lavorativi, il suo corpo produce quantità elevate di cortisolo, l’ormone dello stress.
Normalmente, la placenta agisce come una barriera protettiva, regolando la quantità di cortisolo che raggiunge il feto. Tuttavia, se lo stress è cronico o molto intenso, questa barriera può diventare meno efficace, permettendo a una maggiore quantità di cortisolo di attraversare la placenta.
Le conseguenze per il bambino possono includere:
- Iperattivazione dell’asse HPA (ipotalamo-ipofisi-surrene): il sistema che regola la risposta allo stress diventa più reattivo, rendendo il neonato più incline a rispondere in modo eccessivo agli stimoli stressanti.
- Alterazioni epigenetiche: il cortisolo può modificare l’espressione dei geni che controllano la regolazione emotiva e il comportamento, aumentando il rischio di sviluppare ansia, depressione o difficoltà nella gestione dello stress durante l’infanzia e oltre.
- Effetti sul sistema nervoso: lo stress materno può influenzare la crescita del cervello fetale, impattando le aree legate alla memoria (ippocampo) e alle emozioni (amigdala).
Vivi la tua gravidanza al meglio chiedendo consiglio a professionisti esperti che ti sapranno guidare verso le scelte più giuste per te e la creatura che hai in grembo.
LA SALUTE DEL TUO Bambino è PRIORITARIA e in PROGETTO UNO possiamo aiutarti!